La caduta completa dei capelli in una zona (alopecia) o in tutto il cuoio capelluto è uno dei fenomeni più temuti sia dagli uomini che dalle donne. È normale perdere fino a qualche decina di ciocche ogni giorno, perché hanno un proprio ciclo vitale al termine del quale cadono. Questo fenomeno passa inosservato perché una piccola percentuale di capelli si perde, se ne formano di nuovi e i capelli non cambiano. Esiste un trattamento alopecia? La risposta è sì.
Molti fattori tra cui principalmente lo stress ma anche malattie infettive e croniche, carenza di nutrienti, ipotiroidismo e alcuni farmaci possono causare telogen effluvium, un aumento del numero di capelli che cadono: il diradamento diventa visibile e “drammatico”.
Quando la caduta non è seguita dalla ricrescita, compare l’alopecia. La forma circoscritta (alopecia aerata) si manifesta ancora e soprattutto per lo stress, ma anche per fenomeni autoimmuni. L’alopecia androgenetica è una forma comune, soprattutto negli uomini, dove progredisce dalla regione frontale alla nuca. Nelle donne, può verificarsi nella parte superiore della testa dopo la menopausa. La causa è il DHT (un ormone derivato dal testosterone) che, per ragioni genetiche, aumenta sia la concentrazione che la sensibilità dei recettori del cuoio capelluto.
L’alopecia può essere trattata con la mesoterapia. Essa consiste nella diffusione di sostanze o principi attivi per via intradermica, con l’obiettivo di riattivare il funzionamento dei follicoli piliferi. Si tratta di piccole iniezioni non molto profonde, effettuate direttamente nel cuoio capelluto, con l’intento di prevenire la caduta dei capelli, migliorandone la densità e la qualità.
Il liquido utilizzato per il trattamento alopecia a piccole dosi, è composto da:
- Aminoacidi;
- Vitamine;
- Polinucleotidi;