Che sia giusto o modesto, nel seno di una donna si nasconde tutta la sua femminilità. Forse perché, fin da adolescente, ne segue l’evoluzione e segna nel seno sviluppato, il suo esser donna.
È proprio per questo che un seno poco sviluppato o cadente può essere fonte di disagio e bassa autostima. L’insoddisfazione del proprio décolleté abbraccia più fasce d’età. Si parla infatti di donne cinquantenni che con l’avanzare degli anni hanno subito un rilassamento cutaneo che altro non è che un processo naturale fisiologico, o donne più giovani che dopo maternità e allattamento, vedono il proprio seno “svuotato”, senza tono e non si sentono più desiderabili.
Ma negli ultimi anni anche le giovanissime nel rincorrere ideali di bellezza ricorrono a interventi di chirurgia plastica, una scelta drastica che non tiene conto di soluzioni meno invasive.
Spesso si crede che la pelle del viso sia quella più esposta al rischio invecchiamento, ma non è così. Anche quella del seno e décolleté, spesso trascurata, lo è. La pelle di seno e décolleté è delicata e sottile ed inizia a mostrare i primi segni di invecchiamento a partire dai 30 anni. L’invecchiamento cutaneo inizia sui 20/25 anni di età, quando inizia a diminuire la produzione di collagene ed elastina, proteine fondamentali per il sostegno della cute, favorendo una pelle più elastica, idratata e turgida.