La bellezza si ispira a tre principi chiave: simmetria, equilibrio e armonia. Con il passare degli anni, il volto perde tonicità e la pelle diventa più sottile, segnandosi facilmente. E la ricerca compulsiva al selfie perfetto (la cd. selfiemania) non aiuta: spesso se non si sceglie l’angolatura giusta o non si posa di tre quarti, può risultare una sporgenza esagerata anche quando non è presente. Leggi di più sul Contouring Midface.
Questa pratica è assimilata al “face contouring”. Quello che sicuramente le donne già conoscono, in quanto tecnica popolarissima di applicazione del make-up a livello strategico, per riprodurre proprio l’illusione ottica citata sopra. Certamente il contouring, realizzato con prodotti make-up specifici (primi tra tutti i primer e i fondotinta, poi ciprie e fard) è un valido alleato per lavorare sul proprio volto e modificarne alcuni tratti somatici, come indossando una maschera.
Kylie Jenner ha costruito sopra il suo impero sul Contouring Midface. Ha aperto, infatti, una casa cosmetica che ha fatto dei prodotti contouring il cavallo di battaglia. Ma lei stessa in molteplici interviste ha affermato che, prima ancora del trucco, sono stati i filler a cambiarle letteralmente la vita e in definitiva i tratti del viso. I filler infatti agiscono in modo temporaneo, ma prolungato: l’effetto è di circa sei mesi, rinnovabili ipoteticamente all’infinito. Da non sottovalutare il fatto che questo tipo di intervento sia molto richiesto anche dai pazienti di sesso maschile, in qualche modo collegato anche al nuovo brotox. Per le donne, si preferisce un taglio più morbido ma comunque definito, come quello di Kylie o di Cara Delavigne, da abbinare eventualmente alla bichectomia.