In inverno la pelle tende a spegnersi: tra sbalzi termici, vento e aria secca, il viso perde rapidamente luminosità e compattezza. È proprio in questa stagione che i trattamenti di “resurfacing intelligente” diventano strategici per restituire glow, definizione dei contorni e una texture più uniforme. L’obiettivo? Far riaffiorare quella radiosità naturale che oggi fa davvero la differenza: una pelle capace di riflettere la luce in modo armonioso e autentico, senza artifici.
COME FUNZIONA IL PLASMAPEEL®
«Ritrovare una pelle luminosa e levigata durante l’inverno non è solo possibile: è il momento migliore per farlo», spiega la dottoressa Eleana Ferrari. «La minore esposizione solare permette infatti di lavorare in profondità sulla rigenerazione cutanea con tecnologie avanzate, e il PlasmaPeel® ne è un esempio. Si tratta di un resurfacing ablativo frazionale progettato per migliorare consistenza, tono e luminosità, favorendo allo stesso tempo il recupero dell’elasticità cutanea. L’energia al plasma genera micro-scintille che creano punti di micro-ablazione: è una vaporizzazione controllata dello strato superficiale della pelle che attiva un processo naturale di rinnovamento. Ne deriva un viso più levigato, più compatto e con una luminosità più intensa».
LA VERSATILITÀ DELLA TECNOLOGIA AL PLASMA
Uno dei punti di forza di questa tecnologia è la variabilità di frequenza e tensione, che consente di personalizzare il trattamento in base alle esigenze della pelle. «Si può lavorare in modo ultra-delicato oppure più incisivo, fino a ottenere effetti di diatermia utili per ridisegnare i contorni e migliorare l’elasticità – continua la dottoressa Ferrari – L’aspetto più interessante? La tecnologia no-contact, che permette applicazioni anche in ambito medico: dalla blefaroplastica non chirurgica alla correzione di xantelasma, cicatrici ipertrofiche o acne. Una soft surgery precisa, sicura e senza tempi di recuperi».
MESOWAVE, LA VEICOLAZIONE TRANSDERMICA
In sinergia con il plasma entra in gioco MESOWAVE, una tecnologia di elettroporazione con correnti modulate che consente di veicolare i principi attivi in profondità senza aghi. «Il vantaggio è duplice: da un lato, si riduce la percezione del dolore; dall’altro, aumenta la capacità della pelle di assorbire ingredienti funzionali ad alta concentrazione. Questo step è particolarmente strategico nella stagione invernale, perché permette di rinforzare la barriera cutanea, mantenere l’idratazione ottimale e supportare il processo di rigenerazione avviato dal resurfacing», precisa l’esperta.
INTRAJECT, TRE TECNOLOGIE E MOLTEPLICI BENEFICI
Intraject è un dispositivo di ultima concezione nel quale confluiscono tre tecnologie: Radiofrequenza, Energia al Plasma e Elettroporazione. Intraject è composta da tre generatori che operano con frequenza e impulsi diversi, controllati da un software molto sofisticato. E’ indicato per:
- Trattamento per cicatrici da acne.
- Blefaroplastica non invasiva.
- Trattamento di Xantelasma.
- Lifting del collo e della pelle in eccesso (braccia e addome).
- Miglioramento contorno viso.
- Trattamento pori dilatati.
- Trattamento rughe superficiali e profonde.
- Trattamento per ridurre la perdita di capelli.
WINTER GLOW: PERCHÉ QUESTO È IL MOMENTO GIUSTO
Con il clima freddo, la pelle tende a diventare più fragile e meno reattiva. Intervenire ora significa favorire un rinnovamento profondo quando la pelle ne ha più bisogno e quando il sole non rappresenta un ostacolo. I trattamenti di resurfacing intelligente diventano così un vero investimento di stagione: fanno splendere la pelle e la preparano al meglio per la primavera.
Il glow invernale non è un effetto ottico: nasce da tecnologie che rispettano i ritmi della pelle e la aiutano a rigenerarsi in modo spontaneo. È una luminosità che non si costruisce con il make up, ma che si guadagna passo dopo passo con trattamenti mirati e personalizzati.
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